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  • Dossier clandestini e appalti: smantellata la P4

    Dossier clandestini creati apposta con l’obiettivo di gestire e manipolare informazioni segrete o coperte da segreto istruttorio. Alla base un'associazione a delinquere finalizzata anche a controllare appalti e nomine. Questo lo scenario in cui è nata la cosiddetta P4, che avrebbe anche interferito sulle funzioni di organi costituzionali, condizionandone le scelte. A smantellare la P4 ci sta pensando la Procura della Repubblica di Napoli con un’indagine avviata dai pm Francesco Curcio ed Henry John Woodcock. Agli arresti domiciliari per l’uomo d’affari Luigi Bisignani e per il parlamentare del Pdl Alfonso Papa.
    I provvedimenti emessi il 15 giugno rappresentano una svolta sul fronte dell’inchiesta, nella quale finora risulterebbero almeno quattro indagati: oltre a Papa e all’ex giornalista Luigi Bisignani (definito nell’imputazione un «soggetto più che inserito in tutti gli ambienti istituzionali e con forti collegamenti con i servizi di sicurezza»); un sottufficiale dei carabinieri ed un assistente della Polizia di Stato, entrambi in servizio a Napoli.
    Insieme ad altri appartenenti alle forze di polizia in corso di identificazione, avrebbero dato vita ad una organizzazione a delinquere finalizzata a compiere un numero indeterminato di reati contro la pubblica amministrazione e contro l’amministrazione della giustizia. In che modo? Acquisendo in ambienti giudiziari napoletani informazioni riservate e secretate relative a delicati procedimenti penali in corso e notizie riguardanti "dati sensibili" e personali su esponenti di vertice delle istituzioni ed alte cariche dello Stato. Informazioni e notizie che sarebbero state gestite ed utilizzate in modo «illecito» con lo scopo ultimo di ottenere «indebiti vantaggi ed utilità».
    Gli indagati, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbero poi dato vita ad una associazione segreta, vietata dall’articolo 18 della Costituzione, nell’ambito della quale avrebbero svolto «attività dirette ad interferire sull’esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonchè di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale».

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